Lingua salmistrata

Ingredienti: 1 lingua di bue di circa 2 kg, 10 gr di salnitro (da comprare in farmacia), 200 gr di sale da cucina, sedano, carota, rosmarino, cipolla, chiodi di garofano, timo, maggiorana, salvia, alloro, ginepro, ½ l d’aceto. Lavare la lingua togliendo le pellicine, quindi pestare il salnitro e strofinarlo sulla carne. Mettere sul fuoco…

Tagliatini con i ceci

Ingredienti: mezzo kg di farina, 3 uova, sale; mezzo kg di ceci, aglio, olio, 1 l ca. di acqua, rosmarino, conserva di pomodoro. Forse il piatto più tipico in assoluto. La sera della vigilia di Natale, dopo aver rispettato la dieta di magro durante la giornata, si prepara, fra le altre cose, questa meravigliosa zuppa,…

Bruschetta al pomodoro

Fette di pane toscano abbrustolito, aglio, pomodori maturi, basilico, olio e sale. La versione più tradizionale della bruschetta è naturalmente quella con il solo olio, generalmente usata per degustare, a novembre, il risultato del lavoro del frantoio.

La polenta di farina di castagne

Viene oggi generalmente servita come antipasto, in quantità macrobiotiche (data la ricchezza di calorie delle castagne) e con tagli geometrici da nouvelle cuisine, magari con uno spruzzo di panna o ricotta sopra, o qualche altro ingrediente più tradizionale. Ma una bella fetta di polenta era fino a pochi decenni fa il pasto unico degli amiatini.

Verdure

Le verdure entrano nella preparazione di primi come il cipollato, l’acquacotta, la pasta e fagioli, la pasta e ceci, i crostini di cavolo e i tortelli con ricotta e spinaci, ma vengono anche usate per preparare secondi raffinati come i fiori di zucca ripieni di carne e cotti in umido, la peperonata, i carciofi ripieni…

Il pane

La tradizione culinaria amiatina prevede, come quella di tutta la Toscana, molte ricette che richiedono l’utilizzo del pane, fresco o secco che sia. Il pane è tradizionalmente la base di tutte le merende e i bambini gioivano (prima dell’avvento delle merendine) a mangiarlo col miele, con olio e pomodoro o con acqua e zucchero (nota…

Il ranno e il cenone di Natale

Una delle più tipiche tradizioni amiatine – come di tutti i paesi poveri – è quella del risparmio. Le nostre nonne, vissute in tempi di povertà e di carestie, erano abituate a riutilizzare al massimo le poche risorse a loro disposizione. Erano in un certo senso maestre di quella tendenza di oggi a riciclare e…