L’Amiata è un polmone verde che si erge tra la selvaggia, ispida Maremma graffiata dagli sbuffi di libeccio e la magia di terra della Val d’Orcia dove le strade scrivono poesie.

L’antico vulcano è il ponte naturale, la via più bella per un viaggio che penetra nella Toscana più autentica partendo dalla costa e raggiungendo con una fantastica cavalcata le Terre di Siena. E’ una grande avventura nel segno della natura e dell’uomo.

Le pendici della montagna sono un grande segreto tutto da scoprire; è la terra ideale per chi viaggia inseguendo un sogno, un’idea forte, partendo sulla spinta di una forte emozione come facevano i viaggiatori del Grand Tour. Nell’epoca in cui si fa tutto di corsa e i trasporti sono superveloci diventa interessante riscoprire la lentezza, muoversi in bici, viaggiare a passo d’uomo, vivere un viaggio.

E allora il segreto si svela e l’Amiata regala momenti di grande intimità nel cuore di boschi monumentali dove il sole e la nebbia si rincorrono tra i fusti alti di verdissimi faggi e poderosi castagni. Ma soprattutto si scoprono le due anime della montagna: il versante grossetano fatto di grandi spazi e panorami mozzafiato sull’ispida Maremma e il versante senese che si nasconde nelle faggete per poi affacciarsi improvvisamente nel cielo che sovrasta la Val d’Orcia. Da una parte la chiara luce dell’est, dall’altra caldi riflessi d’occidente.

E poi il piacere di attraversare borghi e parlare con gente che non ha venduto ancora l’anima al grande business del turismo; tutti i tentativi di ‘lanciare’ la montagna al grande mercato del turismo non ha dato buoni risultati mentre è molto apprezzato il silenzioso invito che l’Amiata rivolge a chi ama la natura, a chi si muove in punta di piedi, senza perdersi nella folla, a chi ama vivere all’aria aperta regalando al corpo e alla mente momenti di grande benessere come un bagno termale o un tuffo nello straordinario mondo di sapori che offre questa terra dove funghi e castagne sono la base di una cucina povera di artefazioni e ricchissima di piatti tradizionali.

Percorsi Mountain Bike

Punto di partenza e di arrivo: Abbadia San Salvatore Lunghezza: 17,1 km Dislivello: 330 metri. Tipo di strada: 9km di asfalto e 8 km di sterrato

Partenza ed arrivo: Abbadia San Salvatore Lunghezza: 62 km Dislivello: 950 metri