L’attività didattica si concretizzerà attraverso un racconto

leggendario che percorrerà la storia del Monte Amiata fin dalla

sua nascita, circa 300.000 anni fa, e dei rapporti che ha avuto l’uomo con questo rilievo. Esso infatti, attirava l’uomo perché ricco di sorgenti di acqua con la quale dissetarsi e di animali con i quali sfamarsi, ma al tempo stesso incuteva terrore perché sede di divinità e per la presenza di cose strane e minacciose come emanazioni di gas. Proseguirà con una Visita guidata al Percorso didattico ambientale CO2 di Bagni San Filippo con studio in campagna dei fenomeni presenti: piccoli gayser, mammelloni di fango e bollori apparenti.