Ingredienti: 3 cipolle, mezza costola di sedano, 500 gr di strigoli (o, in alternativa, spinaci), 500 gr di pomodori pelati, 300 gr di ricotta, un pizzico di sale e di peperoncino, pane raffermo a fette, olio di oliva.
La particolarità di questa zuppa è rappresentata dagli “strigoli” (Silene inflata), quella pianta selvatica con la pallina che si fa scoppiettare nelle mani o sulle teste dei bambini, che “strigola” o scoppietta se strusciata vicino all’orecchio, buonissima cruda in insalata ma anche nei risotti, nelle frittate, nelle zuppe, nei sughi e dal sapore della buccia di piselli. A volte gli strigoli erano sostituiti con ortiche o altre erbe selvatiche e la ricotta con la “scotta”, il residuo caseario della ricotta. In una terrina da zuppa, far rosolare in olio di oliva le cipolle affettate con sedano tritato grosso, sale e peperoncino, quindi aggiungere gli strigoli e farli insaporire. Aggiungere ancora i pomodori e un po’ d’acqua e, dopo un po’ di bollitura, la ricotta. Far cuocere ancora a fuoco moderato per un quarto d’ora e servire su fette di pane raffermo.