SEI TAPPE ALLA SCOPERTA DELLE CRIPTE ALTOMEDIEVALI TRA TOSCANA E ALTO LAZIO
Una esperienza suggestiva di cammino sulla Via Francigena partendo da Abbadia San Salvatore sul Monte Amiata e dalla sua abbazia fondata a metà secolo VIII in epoca longobarda.
Nel museo di arte sacra si può ammirare il facsimile della pergamena dell’876 dove è citata per la prima volta la via francisca alle pendici dell’Amiata. La visita alla chiesa, consacrata nel 1036, e alla cripta, per tradizione detta longobarda, sono il viatico per questo itinerario di sei giorni sulla via Francigena alla scoperta delle cripte dell’Alto Lazio. La cripta di San Salvatore è considerata da alcuni studiosi una specie di prototipo o cripta madre delle altre laziali, alcune anche fuori del percorso della Francigena come quelle stupende di Civita Castellana e Tuscania.
L’itinerario proposto si articola in sei tappe:
Abbadia –Acquapendente con la visita alla Cripta del Santo Sepolcro
Acquapendente –Bolsena con la visita alla Tomba di Santa Cristina
Bolsena -Montefiascone considerata il Belvedere della Tuscia
Montefiascone – Viterbo con il suo suggestivo quartiere medievale e la Loggia del palazzo dei Papi
Viterbo -Vetralla con la visita alla Cripta della Chiesa di San Francesco
Vetralla -Sutri con la visita alla Cripta della Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Per l’itinerario e le tappe proposte, partendo da Abbadia San Salvatore, centro turistico attrezzato di numerose strutture alberghiere e ricettive, si ha la possibilità di utilizzare per gli spostamenti e il rientro sull’Amiata le linee autobus Cotral e Bargagli.
Contattare l’ufficio Turistico di Abbadia San Salvatore per avere informazioni sugli orari al numero 0577 770361 oppure scrivere a info@cittadellefiaccole.it