La chiesa attuale sorge su una precedente del XII sec. in stile romanico: fu tagliato il muro absidale e la parte con l’affresco della Madonna con il bambino fu posto sul nuovo altare maggiore. L’interno è affrescato in maniera innovativa dal pittore di origini pianesi Francesco Nasini. il Miracolo di Sant’Andrea Corsini, il ciclo di affrechi negli arconi (Ecce Homo e Trionfo di San Michele, 1640), l’Angelo annunciante e la Vergine annunciata, la Crocifissione (1641), e soprattutto le originalissime raffigurazione dei Novissimi (1641); alla sua bottega è riconducibile il Cristo deriso e i dipinti della cappella di San Carlo Borromeo.
Lo Sposalizio mistico di Santa Caterina d’Alessandria è di don Antonio Nasini, figlio di Francesco. Sull’altare maggiore è conservata la venerata immagine della Madonna (1580) di Martino d’Urbano da Celia.