Ricordata dal 1142, venne restaurata alla metà del Quattrocento e trasformata alla fine del Settecento.

Presenta la facciata a capanna divisa in due parti da una cornice orizzontale, un portale dai caratteri rinascimentali e un occhio di gusto gotico, sotto il quale si trova lo stemma degli Aldobrandeschi.

La struttura interna è a tre navate, divise da archi a tutto sesto, conclusa da un coro quadrangolare. Particolarmente interessante è la raccolta di terrecotte robbiane, eseguite tra il 1465 e il 1490: un trittico con l’Incoronazione della Vergine, le Stimmate di san Francesco e San Girolamo decorato con festoni di foglie, frutta e fiori; i pannelli del pulpito; il Crocifisso; e una grande pala con la Madonna della Cintola e santi.