Ingredienti: 1 sedano, 4 cipolle, 4 uova, 1 kg di pomodori pelati, 1 l ca. di acqua, pane raffermo, olio extravergine e sale.
Affettare finemente le cipolle, tagliare il sedano e le carote a pezzetti, e far soffriggere il tutto in olio; aggiungere il pomodoro, l’acqua e far bollire per circa un’ora. Aggiungere le quattro uova che devono cuocere intere, quindi sminestrare il tutto sul pane raffermo. C’è chi aggiunge i fagioli, le zucchine, le bietole e verdure a volontà: naturalmente, l’acquacotta è un piatto che si fa con quanto si ha a disposizione. Un’altra versione prevede la presenza di spinaci e ricotta: soffriggere gli odori con l’olio di oliva, aggiungere il pomodoro e far ritirare tutto. Quindi mettere gli spinaci, la ricotta e l’acqua e far bollire lentamente. Aggiungere pane leggermente tostato. Ma questa versione somiglia di più alla zuppa arcidossina. L’acquacotta si degusta a Bagnore di Santa Fiora a cavallo di Ferragosto, nella sagra che le è dedicata.