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ABBADIA   SAN  SALVATORE  SUL MONTE AMIATA    lungo la via Francigena, nelle terre  di Siena

al confine tra Toscana e Lazio…“… et per fossatu descendente usque in via Francisca”

 

La  montagna sovrasta imponente, sulla vetta si  erge  la croce   monumentale del 1910 la cui costruzione

fu suggerita da Papa Leone  XIII   in   occasione dell’   Anno    Santo del  1900 per segnare
con    un     simbolo     cristiano    le   vette     più   alte   d’  Italia.  Lasciata   l’abbazia   il   pellegrino   affronta      la
discesa verso   la   valle   del Paglia  seguendo il  sentiero   percorso   nell’alto medioevo    da   prelati,    pellegrini
e    imperatori    quando   salivano    al    cenobio  benedettino.  Nella  valle camminiamo  su spezzoni   dell’ antica
Via Francigena,    “la strada maestra sacrata romana”,   il cui  impianto  viario  in  questa   zona  era  già  presente
in  epoca  romana.   Attraversiamo  i luoghi degli  antichi villaggi  oggi non più  esistenti  controllati dall’abbazia:
Callemala  con  i  suoi ospizi,   alberghi  e la Chiesa di Santa Cristina ricordatanel 962; Voltole con la Chiesa di San
Pietro  ricordata  nel 1000:  il   “Sce Peitr in Pail” submansio  dell’itineriaiodell’arcivescovo di Canterbury Sigeric
tra il 990 e il 994. Proseguiamo verso sud, lungo il fiume Paglia, lasciando  l’Amiata  e   ad   est Radicofani,   tappa
di un altro importante percorso della Francigena che a partire dalla seconda metà del XII secolo coesisterà con il
percorso di fondovalle. Siamo vicini al Lazio, in cammino verso Roma.
Convenzione per il pellegrino

Abbadia San Salvatore (Siena)
Pernottamento con 1a colazione
euro 20,00 a persona;
Cena del pellegrino
(1 minestra, formaggio, verdure, 1 bicchiere di vino)

euro 7,00 a persona.
InformazioniCONSORZIO TERRE DI TOSCANA
tel. 0577.778324